Se riuscite a copiare a orecchio le canzoni che vi piacciono e vi divertono, vi divertirete di più a suonare il pianoforte.
Per cominciare, l’espressione “copiare a orecchio” deriva dal termine “copiare a orecchio”, che significa sostituire la melodia o l’accompagnamento di una canzone ascoltata con delle note e suonarla da soli con uno strumento.
Una volta che sarete in grado di suonare a orecchio, sarete in grado di suonare da soli le vostre canzoni preferite in qualsiasi momento, il che non solo è utile per migliorare il pianoforte stesso, ma vi fornisce anche una maggiore motivazione. 
Una volta che sarete in grado di copiare una canzone a orecchio, comincerete a interessarvi e a capire meglio la musica che c’è nel mondo, chiedendovi: “Quale canzone dovrei provare a copiare a orecchio questa volta?
Tuttavia.
è necessario esercitarsi prima di poter suonare a orecchio.
per essere in grado di copiare a orecchio.
Se si vogliono scrivere i kanji, non si possono scrivere i kanji se non si conosce lo hiragana.
È inoltre importante apprendere molte piccole abilità praticando i fondamenti dell’earworming oltre alle basi.
In questo articolo presenteremo alcuni esercizi per imparare a copiare all’orecchio.
目次
(1) Preparare la tastiera.
Qualcuno potrebbe dire: “Senza una tastiera, non si può suonare a orecchio”.
È vero, ma non si tratta di fare un’operazione di ear-copying dopo averla fatta, bensì di farla.
avere bisogno di una tastiera come strumento per esercitarsi.
Questo significa.
Il suono viene appreso per primo, quindi è importante ascoltare il suono corretto del pianoforte.
L’ideale è quindi un pianoforte vero (verticale o a coda) e accordato correttamente. Non c’è niente di meglio di un vero pianoforte, compreso il suo suono. Se avete un pianoforte, usatelo. I pianoforti possono anche essere affittati, quindi cercate online e se le condizioni sono giuste, potete affittarne uno.
Tuttavia, prestate molta attenzione al suono. Se la tastiera non ha il suono Do corretto, la pratica andrà persa. Assicuratevi di utilizzare un pianoforte regolarmente accordato.
Anche se non avete un pianoforte, potete esercitarvi con i pianoforti elettronici e le cosiddette tastiere, anche se la qualità del suono è leggermente diversa, purché l’intonazione delle note sia corretta. Sono molto economici rispetto ai pianoforti e possono riprodurre i suoni di una varietà di strumenti. Le tastiere didattiche con tasti luminosi sono strumenti eccellenti per i principianti. Questo strumento fornisce un’indicazione luminosa del tasto successivo da suonare. La maggior parte delle tastiere didattiche sono progettate per i bambini, ma io le trovo un ottimo strumento di pratica per i principianti adulti che possono anche imparare bene le abilità.
Se non si dispone di un pianoforte o di una tastiera elettronica, si può utilizzare qualcosa che si può suonare sul browser o un’applicazione per smartphone; cercate su Google o sull’App Store e probabilmente troverete in cima alla lista eccellenti applicazioni ecc.
Un link rimanda a un sito web dove è possibile riprodurlo nel browser.
→ (in giapponese)
Browser pianoforte

(ii) Abituarsi al suono.
Premete i tasti di un pianoforte o di una tastiera e ascoltate attentamente quali tasti producono quali suoni e familiarizzate con essi.
In questo caso, la familiarità con il suono non significa “conoscere il suono che emette lo strumento pianoforte”, ma piuttosto “conoscere le caratteristiche dell’altezza del suono”.
Conoscere le caratteristiche dell’altezza del suono
‘, ma piuttosto “conoscere le caratteristiche dell’altezza del suono”.
Suonate i tasti bianchi, i tasti neri e i tasti in punti diversi e ascoltate attentamente l’altezza delle note.
Dopo un po’ di dimestichezza, dovreste essere in grado di chiedere a un’altra persona di suonare due tasti appropriati tra tutti i tasti, compresi i tasti neri, e di indovinare quale nota è più alta o più bassa.
Non si tratta di stabilire se è “alto” o “basso”.
Va bene se si sa se è “alto” o “basso”.
Di seguito sono elencati i motivi più comuni.
(iii) Campo di apprendimento.
Questa è la parte più importante dell’imparare a suonare a orecchio.
Per essere in grado di identificare i suoni che sentono, devono
devono capire l’altezza.
essere in grado di identificare i suoni che possono essere uditi.
…

Innanzitutto, capire gli intervalli maggiori e la chiave bianca “Doremifasorasi (Do)”.
Selezionare prima un’ottava di tasti (Doremifasolacido) senza utilizzare tutti i tasti.
Chiudete gli occhi e premete i tasti con le dita. È efficace anche chiedere a qualcun altro di premerli.
Provate a indovinare di quale dolemifasolacido si tratta.
Infine, aprite gli occhi e rispondete alle domande.
La ripetizione di questo semplice quiz aiuterà il cervello a ricordare i tiri.
Quando si riesce a ottenere questo risultato dopo un certo numero di tentativi, è possibile sottoporsi a un quiz sui 13 tasti, compresi i tasti neri.
I tasti neri possono essere inevitabilmente riconoscibili dalla sensazione delle dita, quindi fateli suonare a qualcun altro.
Una volta che si riesce a farlo, provare un’altra ottava di tasti.
Sono efficaci anche le applicazioni che propongono quiz di interpretazione del suono.
○ Esempio di applicazione.
Windows …
Fammi indovinare…
iPhone…
App per il test del senso del suono Oto-Atte PRO
Android…
Test del senso del suono App Oto-Atte PRO
Anche nella musica, le altezze sono spesso espresse come numeri.
Se espresso numericamente, il numero aumenta sulla base di “de = 1”.
Quindi “do-re-mi-fa-so-la-si” diventa “1, 2, 3, 4, 5, 6, 7”.
Tenetelo a mente per evitare di confondervi quando, ad esempio, i numeri appaiono improvvisamente nelle domande.

(iv) Imparare a codificare.
Un accordo è un “accordo” e un accordo è “due o più note suonate simultaneamente”.
La musica consiste principalmente in cambi di accordi.
Il livello di difficoltà aumenta quando si suonano due o più note contemporaneamente.
Dobbiamo abituarci anche a questo.
Imparate prima gli accordi maggiori e minori.
Provate a suonarla sulla tastiera e scoprite come suona!
…
Assicuratevi di conoscere l’altezza delle note e la posizione della tastiera.
Come per il punto (iii), l’uso di applicazioni come gli smartphone può essere un modo efficace per esercitarsi.
Sul tuo browser…
Quiz sull’identificazione degli accordi
iPhone …
Earpeggio
Android…
ChordProg Ear Trainer

(v) Catturare i modelli.
Da qui è possibile ascoltare il brano.
Molte canzoni sono composte da accordi e melodie in un certo schema, che viene ripetuto.
Se riuscite a capire a orecchio il pattern del brano che volete copiare, non dovrete copiarlo dall’inizio alla fine.
Il seguente è un esempio di ciò.
Prendiamo ad esempio il J-POP.
La canzone è composta da frasi come “intro”, “A-melody”, “B-melody” e “chorus”, che vengono utilizzate più volte, una accanto all’altra.
Ciò significa che quando si copia a orecchio una canzone, è sufficiente copiare a orecchio ciascuna di queste frasi e disporle per completare la canzone.
Inoltre, lo stesso schema viene spesso ripetuto in questa “introduzione” o “ritornello”.
Ascoltate attentamente e riflettete su quali accordi sono collegati e quali melodie sono ripetute.
In questo modo diventerete molto efficienti nel copiare le orecchie.

(vi) Canticchiare (humming) per imitare.
Una volta acquisito lo schema della canzone, canticchiate una delle frasi.
All’inizio è molto difficile trascrivere ed eseguire un brano musicale subito dopo averlo ascoltato.
Canticchiando la canzone precedente.
capire se si può effettivamente imitare la canzone.
il brano prima di farlo.
Ascoltate il vostro canticchiare e verificate con attenzione se siete davvero a quell’altezza.
Nel caso di un accordo, canticchiare la sua nota fondamentale.
Se non riuscite a capire un accordo o una nota melodica dopo averla ascoltata più volte, i punti (3) e (4) non sono stati praticati a sufficienza.
A volte vengono utilizzati codici molto insoliti e poco frequenti per quanto riguarda i codici.
Controllare la tabella dei codici una volta e chiedere.
Ripetete il procedimento più volte per allenare le orecchie.
(vii) Eseguire effettivamente la musica.
Provate a suonare effettivamente ciò che canticchiate in (6).
Potete scriverlo una volta nella partitura e organizzarlo, ma se non ne avete bisogno, potete suonarlo così com’è.
Suonate un po’ alla volta, separati da frasi, e collegate la melodia e l’accompagnamento.
Se il punto (6) viene eseguito perfettamente, non sarebbe così difficile.
In caso di difficoltà, invece, ripetere i passaggi (5) e (6).
Spesso, copiando a orecchio varie canzoni e praticandole più volte, si è in grado di anticipare le regole del modello anche per le nuove canzoni.
Una volta acquisita la padronanza della copia ad orecchio, non solo potrete godervi una vita pianistica senza spartiti per un po’, ma potrete anche divertirvi a comporre la vostra musica.
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