Questa sezione introduce il metodo BS (Big/Small method), che si dice sia il modo più semplice per distinguere tra accordi maggiori e minori.
*Accordi maggiori: accordi brillanti.
*Accordi minori: accordi scuri.
Osservate gli intervalli tra le note dell’accordo.
Innanzitutto, contate la dimensione dell’intervallo tra le tre note dell’accordo principale, che è la triade di note creata con la nota principale della scala come nota fondamentale.
La dimensione dell’intervallo in quel momento è.
‘Grande/Piccolo’ è un accordo maggiore.
Piccolo/grande” è un accordo minore.
Questo sarà il caso.
Molte persone potrebbero non sapere di cosa stanno parlando.
Sembra difficile, ma gli esempi che seguono lo rendono semplice.
*Iniziamo prendendo come esempio l’accordo maggiore.
L’accordo maggiore di ‘F’, partendo dalla nota radice, è ‘F, A, C’, cioè ‘F, La, Do’.
Tra le note “fa” e “la” ce ne sono “tre”: “fa #”, “so” e “so #”.
D’altra parte, ci sono solo ‘due’ ‘la #’ e ‘si’ tra i suoni ‘la’ e ‘do’.
Quindi è un codice maggiore perché è “Grande/Piccolo” a causa del “due” dopo il “tre”.
*Consideriamo gli accordi minori nello stesso modo.
L’accordo minore “Fm”, partendo dalla nota radice, è “F, G♯, C”, cioè “F, So♯, Do”.
Ci sono ‘due’ tra le note ‘fa’ e ‘so #’.
D’altra parte, tra le note “so #” e “do” ce ne sono “tre”: “la”, “la #” e “si”.
Quindi è un accordo minore perché è “Piccolo/Grande” a causa del “tre” dopo il “due”.
Il “tre” e il “due” sono numeri fissi comuni a tutti gli accordi maggiori e minori.
Una volta decisa una nota a caso come nota fondamentale, provate a realizzare un accordo con ‘tre’ o ‘due’ sensi aperti per fare una prova.
Sicuramente corrisponderà all’accordo maggiore corretto.
Allo stesso modo, gli intervalli “due” e “tre” devono corrispondere all’accordo minore.
La nota fondamentale può essere presente sia nei tasti neri che nei tasti bianchi.
Anche nelle canzoni J-pop che si sentono spesso, gli accordi maggiori o minori con la tonalità nera come nota principale vengono utilizzati quando la melodia cambia, come ad esempio prima del ritornello.
Invece di memorizzare a memoria gli accordi maggiori e minori, imparate le regole del ‘tre’ e del ‘due’ e suonate voi stessi i vari accordi.
Comporre vari accordi è una scorciatoia per imparare gli accordi.
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